L’intreccio
Una poesia di Saida Hamouyehy.
Redazione: Francesco Bazzini Gianola, Alessandro Bosi, Cinzia Di Salvo, Piergiorgio Gallicani, Marco Ingrosso, Sergio Manghi, Valentina Riva, Roberto Tanzi, Giuseppe Turchi.
Una poesia di Saida Hamouyehy.
Elementi e criticità della convivenza di diverse culture sullo stesso territorio.
Di Saida Hamouyehy
Dal Seminario del 5 maggio presso l’Università di Parma. La Turchia è paese crocevia e di coabitazione tra lingue e religioni, per alcuni aspetti sociali ultra-dinamico, interculturale e plurale, per alcuni aspetti istituzionali più statico e autoritario, importantissimo interlocutore per la “fortezza” Europa (basti pensare agli accordi del 2016 e al tentativo di chiudere le rotte orientali), ma anche per i paesi medio orientali e africani. Qui paiono ridisegnarsi le aree geopolitiche del mondo. In collaborazione con le associazioni: Circolo La Fonte, La Stanza del Silenzio e dei Culti. Ospiti: Alessandro Bonardi, la Stanza del Silenzio e dei culti; Francesco Gianola Bazzini, CIRS UniPR; Valeria Ferraro, fotografa e ricercatrice; Enzo Pace, Uni Padova. Modera e introduce Vincenza Pellegrino UniPr.
Di Francesco Gianola Bazzini
Che funzione ha oggi il dialetto parmense? Cosa può ancora insegnarci? Un’indagine sulla nostra lingua.
Di Federico Dazzi
Con la Toponomastica parmense di Virginio Mazzotti si inaugura l’Archivio di Prospettiva, in cui verranno conservati saggi e interventi di grande respiro non ospitabili nelle normali pagine del blog per la loro estensione. L’Archivio rimarrà sempre accessibile e consultabile.
Una domanda che può rivelarci come lo scambio tra culture sia sempre più vantaggioso della chiusura ai popoli stranieri.
Di Michele Sergio Tardio
Oggi la cultura islamica e la cultura europea sono sempre più interconnesse: è necessario condividere i valori comuni migliori per creare una comunità sempre più virtuosa.
Di Giancarlo Anello
di Samuele Trasforini – L’hip hop, sin dagli albori, è stato un movimento di protesta e denuncia sociale, oggi la sua funzione è mutata: le condizioni che prima davano origine a una critica ora consentono l’autoaffermazione dell’individuo, esso è diventato un mezzo di promozione dell’ideologia dominante. Nella società attuale tutto prima o poi viene incluso e diviene parte del sistema, dall’hip hop alla sinistra, dai Black Bloc alla rivoluzione. Ogni movimento anti- è già concepito a priori: come opporsi dunque?
Approfondimento a tutto tondo sulla figura di Giuseppe Verdi da parte del Professor Virginio Mazzotti.
Perché non è vero che “non si pubblicano più i libri di una volta”.
Di Federico Dazzi
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