“31 anni e una pandemia”. Capitolo 12: Allentamento di cervelli
Rispettare comportamenti prudenti è considerato eccessivo: la pandemia non ci rende migliori. Panta rei?
Rispettare comportamenti prudenti è considerato eccessivo: la pandemia non ci rende migliori. Panta rei?
Si allentano le restrizioni, ed ecco la pioggia estiva a guastare i primi giorni di piena libertà. Siamo ancora abituati al ritmo delle giornate frenetiche, o la solitudine ci attrae più di prima?
Acerbe, mature, solitarie o gregarie: anche le ciliegie sono l’immagine dell’uomo in società.
Con il sole della tarda primavera si ha l’occasione di godere delle piccole cose della quotidianità, semplici, essenziali, ma spesso dimenticate.
La Natura è un compagno con cui parlare e schiarirsi. Ma, a volte, è essa stessa simbolo della nostra condizione.
Dove la fatica fisica pone dei limiti, il dialogo con la Natura permette di ritrovare le energie anche mentali. Le colline, il cielo e tutti gli enti naturali, attraversando il tempo, conoscono la nostra storia e rischiarano i pensieri.
La didattica a distanza: da necessità a mezzo di straniamento? Le riflessioni di un giovane professore.
Riprende il dialogo con la natura, e con esso anche i benefici che comporta.
Si allentano le restrizioni ed è permesso allontanarsi da casa per un massimo di 200 metri. L’occasione di una passeggiata alimenta i pensieri, che stavolta sovrastano anche le voci della natura.
Continua il dialogo con il Cielo, tra le necessità della vita quotidiana e la speranza di un ritorno alla normalità.
Ultimi commenti